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Salute > Ritrovare la linea
Le vacanze non sono certo il modo ideale per mantenere la "linea" e spesso dopo la villeggiatura ci ritroviamo con qualche chilo in più da eliminare; per tornare al lavoro in piena forma fisica si deve tener conto di alcuni suggerimenti.

In vacanza, anche se tutti sanno che l`alcool è controindicato soprattutto per chi fa sport (riduce i riflessi, peggiora il recupero, fornisce calorie non utili all`attività muscolare), è facile esagerare soprattutto con bevande dissetanti come la birra e anche se l`alcool presente in questa bevanda è limitato, le dosi ingerite a volte sono significative.

Anche il vino fresco a tavola viene bevuto volentieri e, specie se durante i pasti si beve vino di diversi tipi, il quantitativo di alcool assunto aumenta.

Concluse le vacanze è necessario ridurre i quantitativi ed eliminare i momenti più pericolosi di assunzione, ad esempio il mattino a digiuno.

Si deve poi ricordare quanto segue:

Le bevande alcoliche, anche se gradevoli, non sono indispensabili e ogni grammo di alcool produce 7 calorie;

Il vino e alcolici sono sconsigliati a chi soffre di malattie dell`apparato digerente (gastriti, ulcera e duodenale ecc.): il vino stimola le secrezioni digestive peggiorando la situazione;

Il vino e alcolici sono sconsigliati a chi ha il fegato in disordine: questo organo è uno dei più impegnati nella trasformazione e nel metabolismo dell`alcool e l`eccesso di bevande alcoliche può danneggiarlo.


Altro problema è quello dei cibi fritti che, se cucinati male possono presentare dei rischi. I grassi di condimento sottoposti a temperature elevate producono radicali liberi, aldeide acrilica e lipoperossidi, sostanze irritanti e tossiche per l`organismo; il problema si accentua quando si utilizzano grassi già usati in precedenti fritture.

Per cibi fritti non si intende solo la frittura di pesce, le patate fritte o le frittate di uova, ma anche tutti i cibi fritti in pastella (cotolette, fiori di zucca, olive ripiene ecc.), cibi stuzzicanti che spesso, mangiando fuori di casa, vengono assunti più volte nella settimana.


Ecco alcuni suggerimenti:

Si devono preferire i cibi cotti al vapore o alla griglia; con queste cotture si può aggiungere olio crudo dosandolo meglio.

La cottura allo spiedo o ai ferri è consigliabile perché il grasso proveniente dalla rosolatura può essere eliminato (ogni grammo di grasso apporta 9 calorie); lo stesso discorso vale per il pesce.

Dovendo cuocere un fritto, conviene "asciugarlo" sulla carta assorbente prima di servirlo in tavola.

Se si mangia il pollo è opportuno eliminarne la pelle, dove risiede la maggior parte del grasso.

Si deve diminuire il quantitativo di sale per evitare il rischio di ipertensione e la ritenzione di acqua, causa di inestetismi e gonfiore.

Per aromatizzare i piatti si possono usare aromi naturali come cipolla, aglio, limone, prezzemolo, basilico, salvia, rosmarino, pepe, aceto balsamico ecc., scoprendo sapori a volte più gustosi del sale.

Oltre ad una alimentazione più "igienica" e corretta, è opportuno aumentare o riprendere l`attività fisica; i soggetti giovani (meno di 35 aa.) possono iniziare con un po` di corsa, i meno giovani devono invece iniziare con esercizi di ginnastica generale per poi passare gradualmente ad attività più intense.

Si può anche andare in bicicletta, nuotare, camminare a piedi e salire a piedi le scale, ballare?

Ricordiamo infine che è sempre conveniente effettuare un controllo medico periodico, con l`esecuzione di accertamenti strumentali di base (ad esempio elettrocardiogramma e analisi del sangue) per non correre rischi inutili e migliorare la nostra efficienza fisica.


A volte la dieta non funziona....

Se non hai mai fatto sport, il tuo corpo perde grasso, ma sviluppa i muscoli: il peso non diminuisce, ma il corpo acquista tonicità;

Il peso deve essere misurato sempre alla stessa ora del giorno e nelle stesse condizioni;

I primi chili non sono sempre facili da perdere. Prima di considerare la dieta fallita devi aspettare almeno un mese;

Il tuo metabolismo deve adattarsi al cambiamento di abitudini alimentari;

Se si inizia contemporaneamente una intensa attività fisica ed una alimentazione ipocalorica, può accadere che l`organismo reagisca "conservando energia": si deve perseverare e i primi chili cominceranno a scendere.

I Cibi da non perdere:

Arancia: contiene vitamina C, acido folico e fibre

Pane Integrale: ricco di fibre, contiene almeno 12 vitamine e minerali

Melone: 200g forniscono il fabbisogno giornaliero di vitamine A e C

Broccoli: ricchi di vitamina C, carotenoidi e acido folico

Patate: contiene carotenoidi, vitamina C, potassio e fibre

Anguria: fonte di vitamina C e carotenoidi

Fagioli (e legumi in genere): ricchi di proteine, di acido folico e fibre

Salmone: grazie agli OMEGA-3 previene i disturbi cardiaci

Cereali integrali: 150g ogni mattina forniscono un terzo del fabbisogno quotidiano di fibre.


Il soprappeso in vacanza è favorito anche dai fuori pasto; molte persone tendono a privilegiare fuori casa i cibi salati rispetto ai dolci per paura di ingrassare.

Al contrario nei cibi salati sono contenuti grassi in elevata quantità: ad esempio le olive contengono il 27% di grasso, i wurstel il 24%, i semi di arachide e le patatine fritte il 50%, i salumi oltre il 30%. I gelati contengono latte, zucchero, cioccolato, nocciole; per gustarli si dovrebbero sostituire al pasto serale e mai aggiungerli alla cena stessa.

Le merendine tipo "Pan di Spagna" per 30 g di peso apportano 119 calorie, una "brioche" per 40 g di peso ne apporta 168: aggiunte ad altri cibi ipercalorici o consumate in numero elevato aumentano in modo considerevole le calorie ingerite, senza dimenticare che i dolci farciti hanno un contenuto calorico ancora più elevato.

Si deve considerare quindi tutto quello che si mangia durante la giornata (patatine, salatini, caramelle, cioccolatini, bevande zuccherate) e non solo gli alimenti dei pasti di mezzogiorno e sera.

Solo quando l`allenamento e l`attività fisica provocano un forte aumento del dispendio energetico è utile inserire nella dieta gli alimenti dolci, che forniscono calorie prontamente disponibili e sono facilmente digeribili.

I fuori pasto ideali sono: la frutta fresca, i frullati e le spremute senza zucchero; la presenza di fibre e cellulosa, oltre alle vitamine e ai sali minerali, comporta un senso di sazietà, prevenendo i disturbi conseguenti alla sovralimentazione.


Per ritrovare la linea, ecco cosa fare:

Ridurre l`uso dei dolci fuori pasto e di condimenti grassi;

Aumentare l`attività fisica moderatamente;

Bere acqua quando compare la sete;

Ridurre il sale, ma non eliminarlo;

Frazionare l`ingestione di cibi durante la giornata;

Ridurre le bevande zuccherate;

Controllare il quantitativo di vino;

Conteggiare tutto ciò che si mangia e si beve lungo la giornata;

Controllare il peso periodicamente (nudi, a digiuno, al mattino);

Imparare a conoscere il valore alimentare dei vari cibi.

Cosa NON fare:

Mettersi a digiuno completo;

Prendere medicinali per diminuire la fame;

Intraprendere diete eccessivamente restrittive;

Bere superalcolici, aperitivi, amari, alcolici digestivi;

Mangiare solo filetto e insalata (dopo pochi giorni smettereste);

Tenere in casa cibi che possono indurre in tentazione;

Eliminare completamente pasta, riso, pane e patate;

Mangiare in fretta;

Gustare carne e verdura fritta o passata al burro; è preferibile grigliare o lessare;

Mangiare fuori pasto "stuzzichini": olive, patatine, noccioline.


CON QUESTI CONSIGLI,NON VI PROMETTIAMO NULLA, MA ALMENO ORA IN

AVANTI NON ABUSERETE DI ALCUNI CIBI, NOCIVI ALLA SALUTE
!

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