Stadio Artemio Franchi
Lo stadio Artemio Franchi è di proprietà del Comune di Firenze e risale al 1931. Fu costruito in pieno periodo fascista, per ospitare le partite in casa della Fiorentina e rimpiazzare il vecchio campo sportivo di via Bellini.
L`opera si potè realizzare grazie al contributo del Marchese Luigi Ridolfi. Lo stadio era per quei tempi una vera e propria struttura d`avanguardia, firmata dal grande architetto Pier Luigi Nervi.
Dapprima nacque col nome di Giovanni Berta, in onore ad un fascista fiorentino caduto, nel dopoguerra prese semplicemente il nome di stadio Comunale.
In occasione dei mondiali di calcio Italia `90 lo stadio Comunale viene ampliato e ristrutturato, nei limiti concessi dal vincolo dalla Soprintendenza, non fu possibile infatti alzare gli spalti e si dovette ricorrere ad abbassare il terreno di gioco per fare spazio a nuove gradinate, sacrificando allo stesso tempo la pista da atletica.
Con queste modifiche lo stadio accoglie i mondiali con una capienza di 47.282 spettatori e viene definitivamente ribattezzato con il nome di Artemio Franchi.
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