Le copertine dell'autobiografia del Trap e il racconto e due voci di Mario Curnis e Simone Moro

Le copertine dell'autobiografia del Trap e il racconto e due voci di Mario Curnis e Simone Moro

Sarà Daniel Pennac ad aprire mercoledì 16 Pordenonelegge, la festa del libro con gli autori che anche quest’anno prevede un programma molto ricco: 297 appuntamenti con 448 protagonisti internazionali e 32 anteprime letterarie. Da David Leavitt a Emmanuel Carrère, dall’iraniana Azar Nafisi alla canadese Ann-Marie MacDonald, fino al 20 settembre sarà un susseguirsi di dialoghi, lezioni magistrali, interviste, reading, spettacoli. E poi gli autori italiani: Stefano Benni, Federico Rampini, Corrado Augias, Francesco Piccolo, Daria Bignardi, Concita De Gregorio, Mauro Covacich, Antonio Scurati, Pino Cacucci, Dario Vergassola…
viaggio in italia — Tra le novità di questa edizione il progetto Viaggio in Italia con Pordenonelegge: 8 scrittori racconteranno 8 luoghi per un viaggio ideale attraverso la narrazione dei posti vissuti e immaginati, da Sandra Petrignani che ci porterà a passeggio nel centro di Roma a Mauro Corona con cui sarà possibile entrare nei misteri della montagna a Tiziano Scarpa che racconterà Venezia.
trap, che vita! — E se l’Italia sarà protagonista del festival, quale miglior rappresentante dell’italianità di Giovanni Trapattoni? Il Trap, proprio come Zoff un anno fa, ha scelto Pordenone per presentare la sua autobiografia, Non dire gatto – La mia vita sempre in campo, tra calci e fischi (Rizzoli), un libro pieno di aneddoti sulla vita di un monumento del football mondiale che è anche la storia di un’epoca di calcio che non c’è più, un nostalgico e a tratti esilarante viaggio nel tempo. Attesissimo l’incontro con il pubblico in programma il 17 pomeriggio.
la montagna di moro e curnis — Pordenonelegge chiude domenica 20 con un altro appuntamento pieno di fascino: Simone Moro e Mario Curnis presenteranno In Cordata – Storia di un’amicizia tra due generazioni da zero a ottomila metri (Rizzoli), un emozionante racconto a due voci sul rapporto fra uomo e natura. E sull’immenso valore di un compagno di cordata, in montagna come nella vita. Una storia tutta da scoprire.