Il nuovo Special del calcio inglese è il Manchester City: quinta vittoria di fila in campionato, il portiere Hart ancora imbattuto, cinque punti di vantaggio sull’Arsenal. L’1-0 sul campo del Crystal Palace è un messaggio definitivo: sarà difficile fermare la corsa della squadra di Pellegrini verso il titolo. Vincere 1-0 al 90’, con il gol del giovane nigeriano Kelechi Iheanacho, 18 anni, seconda presenza in Premier dopo l’esordio contro il Watford il 29 agosto, entrato all’88’47’’ e a segno all’89’41’’, è l’ennesimo segnale beneaugurante. Manuel Pellegrini potrebbe sorridere largo, ma l’infortunio di Aguero, abbattuto con un calcione da Dann al 18’ – l’entrata era ai limiti dell’espulsione – ed uscito al 25’ con il ginocchio destro dolorante, è stato peggio di una doccia gelata. L’argentino si è accomodato in panchina e i massaggiatori hanno spalmato chili di creme sulla gamba del centravanti. Aguero è rientrato negli spogliatoi alla fine del primo tempo con il passo lento, ma l’infortunio potrebbe limitarsi ad una forte contusione. In ogni caso la sua presenza contro la Juventus è in dubbio. Pellegrini rischia di ritrovarsi con gli uomini contati in attacco: Sterling, presente in tribuna, è infortunato. In questo momento l’unico centravanti a disposizione è Bony.
fallacci — In un match a tratti violento, ha rischiato grosso anche Nasri, colpito da Hangeland. Il City non è però restato a guardare: un’entrataccia di Yaya Touré su McArthur – il cartellino rosso ci stava tutto, ma anche stavolta l’arbitro Jones si è limitato alla semplice ammonizione – ha fatto sfiorare la rissa tra i due allenatori. Pardew ha gesticolato contro Pellegrini – tra i due c’era già un precedente in materia - e il manager cileno ha risposto. Passato il momento di trance agonistica, c’è stato il chiarimento e la pace.Iheanacho risolve il match a Londra. Reuters
IL FILM — Partita in pieno stile british e il Manchester City ribadisce di aver assimilato la lezione di un anno fa, quando perse punti preziosi per un atteggiamento talvolta distaccato in campo. La squadra di Pellegrini risponde colpo su colpo al gioco aggressivo del Crystal Palace e dopo aver sofferto nei primi venti minuti, in particolare nella corsia di Kolarov, comincia a gestire la situazione. L’inserimento di De Bruyne costringe Pellegrini a rispolverare il modulo 4-2-3-1, dopo il 4-4-1-1 iniziale: il belga si sistema a sinistra e Nasri diventa il trequartista. Nella ripresa, più City che Palace, anche se Hart inventa una parata super sulla capocciata di Puncheon. La mossa di inserire Iheanacho all’88’ si rivela fortunata e vincente: dopo 54 secondi dal suo ingresso in campo, sul tiro di Nasri respinto da McCarthy, il giovane nigeriano precede Hangeland e infila il pallone in porta.
LE ALTRE — C’è l’Arsenal sulla scia del Manchester City: il 2-0 dei Gunners è firmato da Walcott 31’ – bell’azione tutta di prima – e Giroud all’85’. Sale il Norwich: 3-1 al Bournemouth, con Jerome (35’), Hoolahan (52’) e Jarvis (67’). Per il Bournemouth, rete di Cook all’81’. Primo successo del Watford: la squadra della famiglia Pozzo supera 1-0 lo Swansea con la botta di Ighalo al 59’ e riesce a gestire il vantaggio, nonostante l’espulsione di Behrami al 64’.
Anthony Martial festeggia il gol all'Old Trafford. Reuters

Anthony Martial festeggia il gol all'Old Trafford. Reuters

united, united — Insieme all'Arsenal, al secondo posto, c'è anche il Manchester Utd: i Red Devils, privi dell'infortunato Rooney, riprendono la marcia interrotta in campionato e battono 3-1 il Liverpool nell'ultima gara del sabato. All'Old Trafford, la grande classica del calcio inglese regala poche emozioni nel primo tempo, con Mignolet e il rientrante De Gea poco impegnati. In avvio di ripresa, però, ci pensa Blind a sbloccare il risultato: i Reds dormono su una punizione-appoggio di Mata, irrompe l'olandese che insacca di sinistro. Solo a quel punto la squadra di Rodgers dà segni di vita con tre chance in pochi minuti: Smalling mette fuori un cross pericoloso di Firmino, De Gea vola su un'acrobazia di Ings e infine Blind salva miracolosamente ancora su Ings, proprio sulla linea. Ma l'ingenuità di Gomez, che al 24' si esibisce in un tackle falloso quanto inutile in area, frustra lo sforzo del Liverpool: Herrera si procura e trasforma il 2-0 dal dischetto. Quando De Gea vola sul sinistro di Ibe sembra finita, invece c'è tempo ancora per vedere due gol bellissimi. Il 2-1 lo firma Benteke con una mezza girata aerea da applausi, ma altrettanto eccellente è il 3-1 definitivo di Martial: il costosissimo 18enne francese, entrato a metà ripresa, bagna il debutto con un assolo sulla sinistra che culmina col perfetto rasoterra stendi-Liverpool. E Van Gaal sorride soddisfatto: polemiche più lontane.