Storia del Napoli
Il Napoli Soccer fu fondato il 2 agosto 2004 da Aurelio De Laurentiis dalle ceneri della fallita SSC Napoli.
Nella stagione 2004/05 il Napoli è costretto a ripartire dalla Serie C1 ed affida la panchina a Giampiero Ventura cominciando il suo campionato in ritardo.
Senza una preparazione atletica e con una rosa di calciatori inadeguati per aspirare ai primissimi posti, la squadra ha subito delle grandi difficoltà, riuscendo a collocarsi in una posizione a
ridosso della zona Play-off e puntando sul mercato di gennaio per compiere gli aggiustamenti necessari.
Con gli acquisti di calciatori di buon livello tra i quali Calaiò, Fontana, Piá e Capparella e con l`esonero di Ventura, sostituito da Edy Reja, si spera di raggiungere la zona Play-off.
Così avviene ed il Napoli con il terzo posto in graduatoria supera in semifinale la Sambenedettese, ma perde la finale Play-off contro l`Avellino, pareggiando 0-0 in casa e perdendo 2-1 in Irpinia.
Per tutta l`estate il Napoli confida ugualmente nell`accesso in Serie B tramite il ripescaggio; a fine luglio, per qualche giorno, il Napoli è virtualmente in B grazie alla bocciatura del Messina da parte del Consiglio Federale, ma il TAR riabilita i peloritani ed il Napoli "torna" in Serie C1.
Ad agosto sembrano essere il Pescara prima ed il Torino poi a fare posto al Napoli nella serie cadetta, ma anche in questi casi i regolamenti vengono applicati senza favorire gli azzurri che
dovranno riconquistare la Serie B sul campo.
Nel frattempo la Società ha provveduto ad inserire nell`organico alcuni elementi importanti come Iezzo, Maldonado e Bogliacino e l`ottimo avvio in Coppa Italia lo conferma.
In agosto elimina tre squadre di categoria superiore (Pescara, Reggina e Piacenza) e la sua corsa si ferma solo nel turno successivo disputato tra dicembre e gennaio nel doppio confronto contro la Roma.
Nel Campionato di C1 2005/06 il Napoli parte benissimo facendo subito il vuoto dietro di se. Inizialmente gli resiste solo la Sangiovannese, ma a metà novembre i toscani vengono sonoramente
sconfitti al San Paolo.
Il Napoli si sente già in Serie B e tra dicembre e febbraio rallenta il suo cammino. Prima di Natale vince a Frosinone contro la vera rivale per il primo posto, conseguendo poi quattro sconfitte in
trasferta.
La squadra riesce a risollevarsi ed alcuni cambiamenti tattici apportati da Edoardo Reja fanno sì che la marcia verso la Serie B riprenda senza ostacoli, sancita dalla vittoria contro il Perugia del 16 aprile.
In questa stagione si mette in luce l`"arciere" Emanuele Calaiò, autore di diciotto goal e capocannoniere della Serie C1.
Il Napoli torna in Serie B con merito, anche per la pochezza delle compagini avversarie, L`altra squadra a salire in Serie B è il Frosinone dopo la disputa dei Play-off.
L`ultimo atto della stagione è stata la finale di Supercoppa di Serie C1 giocata contro lo Spezia, vincente del Girone A: nella doppia finale ha prevalso la squadra ligure grazie al pareggio
esterno per uno a uno in un San Paolo vuoto per il disinteresse del pubblico azzurro verso questa competizione minore.
Il presidente Aurelio De Laurentiis per celebrare sia la promozione che l`ottantesimo anniversario della fondazione del Calcio Napoli, ha riacquistato il vecchio titolo sportivo: Società Sportiva Calcio Napoli. |